Presentazione

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Il Rotary Club di Cesena, tra i suoi "Services" istituzionali nell'annata 1995-96, ha promosso la presente iniziativa editoriale nell'intento di far conoscere il patrimonio storico-artistico della città. Ceramiche Tardo Medioevali Questa segue altre, che di volta in volta hanno portato all'evidenza patrimoni già noti attraverso il restauro di opere, l'identificazione didattica di edifici monumentali, la mostra di opere d'arte sacra: questa volta vuole far conoscere opere ritrovate negli ultimi anni negli scavi condotti nel Centro storico della città.
Si tratta di reperti ceramici, resti di manufatti in uso e soprattutto prodotti in città nell'epoca tardo medioevale.
La nostra iniziativa mira anche a far sì che la crescita dell'interesse di tutti verso il nostro patrimonio spinga la città a dotarsi di strutture museali più adatte a consentire la conoscenza di ciò che ora è patrimonio dei soli addetti ai lavori.
Il Rotary Club di Cesena ringrazia la Banca Popolare dell'Emilia Romagna, che ha finanziato l'iniziativa; il prof. Sauro Gelichi, curatore dell'opera; i componenti del Gruppo Archeologico volontario di Cesena, che, coordinati dal prof. Denis Capellini, hanno fornito il supporto operativo necessario alla realizzazione dei nostro servizio e che conducono un'opera di sorveglianza, di segnalazione e, sotto la direzione della competente Sopraintendenza, anche di recupero e di restauro dei reperti.
Ringrazia infine la Soprintendenza Archeologica dell'Emilia Romagna nella persona del Sopraintendente dott.ssa Mirella Marini Calvani e della dott.ssa Maria Grazia Maioli, che ha riconosciuto e consentito la nostra iniziativa sui reperti in custodia nella nostra città.

Il Presidente
del Rotary Club di Cesena
Dott. Arch. Gilberto Orioli

Abbiamo aderito con immediata disponibilità all'invito rivoltoci dal Rotary Club di Cesena di partecipare alla pubblicazione di questo volume. Ci ha sollecitato la persuasione - cui da tempo diamo operativamente concretezza - che un istituto di credito come il nostro, radicato da sempre nel territorio nel quale opera, non può non partecipare a progetti di particolare valore culturale: le opere dell'arte, siano esse il prodotto di maestri artigiani o di artisti di alta creatività e innovazione, sono uno dei fondamento della trasformazione di un aggregato in città, di un territorio in comunità. Per questo, la Banca Popolare è partecipe con altri di numerosi progetti, volti sia al recupero e alla valorizzazione dell'antico (come il programma di restauro e di nuova museizzazione degli ex voto della Basilica del Monte di Cesena), sia al sostegno delle attività culturali degli Enti pubblici. Né mancano i progetti e i programmi gestiti in proprio, come la Biennale d'arte romagnola, con la quale si intende garantire nuove occasioni di conoscenza, di incontro e di valorizzazione agli artisti contemporanei operanti nelle province romagnole. Per questo impegno, non poteva mancare la nostra presenza nel momento in cui si documento per la prima volta, o se ne danno amplissimi e competenti indizi, il patrimonio delle ceramiche cesenati tardomedievali e rinascimentali. La città che ha il privilegio di conservarle e gli studiosi potranno in tal modo aver conoscenza di un universo fin qui sconosciuto ai più e, nella presa d'atto del valore dei reperti, progettare il modo di rendere quanto più possibile patrimonio di tutti oggetti che hanno attraversato i secoli, per renderci memoria di un'antica operosità cittadina.

Il Presidente della Fondazione
Banca Popolare di Cesena
Ing. Angelo Marconi