I CLUB ROTARIANI ROMAGNOLI
ALL’IPPODROMO DEL SAVIO

Premiazione della Corsa Rotary Club di Cesena

Anche quest’anno, ai primi di settembre, dopo che l’insostenibile calura del torrido agosto è stata spazzata via dalle prime piogge, gli amici dei Rotary Club della Romagna si sono dati appuntamento all’Ippodromo di Cesena per la serata delle Corse al trotto.
La serata viene ogni anno dedicata al progetto importante di raccogliere fondi per l’eradicazione nel mondo della polioplus, il progetto iniziato in Italia nel 1979, con Sergio Mulitsch di Palmenberg per le Filippine, lanciato poi nel mondo dal Rotary International nel 1985, che dovrà essere portato a termine entro il 2005, nella ricorrenza del centenario del Rotary International.
Ogni corsa è stata dedicata ad un Club e di volta in volta i Presidenti sono scesi in pista a premiare i fantini con i cavalli vincenti, l’avv. Giuseppe Lombardi per Valle del Rubicone, il dott. Maurizio Casadei per Ravenna insieme al dott. Augusto Fabbri per Lugo , il presidente del Club di Cesena mons. prof. Piero Altieri con il dott. John Mazza della Repubblica di San Marino ( mancava il Governatore dott. Sante Canducci, impegnato nelle visite agli oltre 90 Club del Distretto, ma era presente Alessandro Lari, suo segretario, del Rotary Club di Rimini, insieme all’amico Norberto Bonini, già incaricato distrettuale per la raccolta per la Rotary Foundation ), il dott. Franco Fabbri per Forlì, il dott. Biagio Depetro per Cervia-Cesenatico e l’avv. Prof. Piero Gualtieri di Riccione-Cattolica, Presidente per la seconda volta, che dovrà celebrare quest’anno il ventennale del Club, l’imprenditore Arturo Partisani per Valle del Savio, di ritorno dall’Algeria dai suoi viaggi di lavoro.
In tutto, con i familiari ben 215 partecipanti.
Il sig.Luciano Poggi, puntuale e dinamico intervistatore televisivo, ha voluto chiarire con il dott. Pietro Pasini, presidente della commissione distrettuale per la polioplus e già Governatore distrettuale nel 97-98, quale fosse l’importanza dell’iniziativa che non è consistita soltanto nella raccolta di un milione di dollari, superando ogni aspettativa, ma nel contributo offerto da medici volontari per l’assistenza diretta nei paesi ancora colpiti, pur tra le più gravi difficoltà per le guerre, specie in Africa e in Asia.
Un altro punto richiesto al sottoscritto, ormai un veterano, è stato sulle modalità per entrare a far parte dei trentamila Club del Rotary nel mondo, in oltre 164 Paesi, tra il milione e duecentomila soci.
Non si entra per richiesta, a domanda, ma cooptati, chiamati “in amicizia e servizio”, come rappresentanti delle varie categorie professionali più vive in un territorio, imprenditori, liberi professionisti ed espressioni della vita culturale e religiosa.
Il Rotary in Italia, dalla sua nascita nel 1923 a Milano, coi suoi 40.000 soci attuali, si distingue per un particolare spirito elitario ed una fortissima tradizione culturale per i suoi legami con tutte le Università.

   PDG Pietro Castagnoli

2 Settembre 2003. Già da diversi anni, ormai è diventata una tradizione, alla fine dell'estate il Rotary Club di Cesena organizza un interclub con i Rotary Club della Romagna (l'anno scorso erano rappresentati anche Bologna e Modena) all'Ippodromo del Savio per partecipare ad una serata di corse al trotto.
Le ferie stanno per finire per tutti e, pur non dimenticando impegni e doveri, (lo scopo è quello di raccogliere fondi per la campagna Polioplus) per una volta i rotariani romagnoli si danno all'ippica. Non è una serata istituzionale né una serata di gala, ma un simpatico, informale cordiale incontro tra amici che si ritrovano e incontrano sempre con piacere; vi partecipano anche intere famiglie con giovani figli, soci e signore, presidenti, governatori. Il Rotary, sono ormai cent'anni, è nato proprio così: dal cordiale incontro di pochi amici; se oggi è presente in tutto il mondo con più di un milione di soci vuol dire che il metodo quello giusto.
Quest'anno all'Ippodromo del Savio le presenze sono state 215; naturalmente il club più numeroso era quello ospite, ma merita anche una citazione il giovane club "Valle del Rubicone" (da poco ha compiuto un anno) presente quasi al completo. Quasi tutti, soprattutto i neofiti, desiderano provare l'emozione del totalizzatore: le puntate sono minime e, alla fine, quasi tutti vanno via contenti, convinti di aver vinto perché hanno perso solo qualche euro.
I vari club sponsorizzano ciascuno una corsa alla fine della quale Presidente e staff dirigente scendono in pista per premiare fantino e cavallo vincente Giuseppe Lombardi per Valle del Rubicone, Maurizio Casadei per Ravenna insieme ad Augusto Fabbri per Lugo, il presidente del club mons. Piero Altieri e il Past Governor Pietro Castagnoli per Cesena insieme a John Mazza per la Repubblica di San Marino, Franco Fabbri per Forlì, Biagio Depetro per Cervia-Cesenatico insieme a Piero Gualtieri di Riccione-Cattolica, Arturo Partisani per Valle del Savio. Impegnato nelle visite ai club del Distretto non ha potuto essere presente il Governatore Sante Canducci che era rappresentato dal suo segretario Alessandro Lari del Club di Rimini insieme all'amico Norberto Bonini già incaricato Distrettuale della raccolta per la Rotary Foundation.
Sulla TV che trasmetteva le corse andavano in onda il logo del Rotary e le interviste Pietro Castagnoli ed Alessandro Lari che parlavano di Rotary e di Polio Plus.
Solo il tempo ha destato qualche preoccupazione ai solerti organizzatori: il gran caldo e l'afa persistente di luglio e di agosto avevano fatto temere un rifiuto dei cavalli di scendere in pista e la necessità per gli organizzatori di ricorrere a cammelli e dromedari più adatti al nostro clima sahariano; poi negli ultimi giorni piogge e temporali avevano invece avevano fatto temere per la partecipazione; fortunatamente sono serviti solo a scacciare l'afa e a rinfrescare l'aria.
Alla fine tutto si è risolto nel migliore dei modi: ampia partecipazione, serata tranquilla, temperatura settembrina ideale, cena ottima, atmosfera allegra e cordiale; non ci sono stati discorsi ufficiali ma solo l'augurio e la promessa di ritrovarci in molti anche a settembre nel 2004 !

    Carlo Bottari