LA NOSTRA ECONOMIA PROIETTATA
VERSO L'EUROPA DELL'EST

Sergio Mazzi

La normale attività istituzionale, le conviviali con relatore, di solito riprendono in ottobre; le abbiamo anticipate di qualche giorno. È stato ospite del Club e relatore il Presidente della C.C.I.A.A di Forlì dott. Sergio Mazzi, recentemente confermato nel suo incarico con ampio consenso da parte di tutte le associazioni di categoria. Tema della serata: "La nostra economia proiettata verso l'Europa dell'Est". Ha assistito all'incontro anche il Presidente della Provincia, prof. Piero Gallina. Illustrando il suo programma don Piero aveva già premesso che nel corso dell'anno avrebbe dedicato ampio spazio ai problemi connessi all'allargamento della U.E. e alla nuova situazione dei Paesi dell'Est e dell'Estremo Oriente. Col Presidente della Camera di Commercio ha subito inaugurato questo filone. Sergio Mazzi ha fatto il punto della situazione in Provincia: lo stato di salute della nostra economia è buono ma affiorano anche sintomi preoccupanti: a fronte di una crescita economica di poco superiore alla media regionale si è invece verificato un export inferiore alla media regionale. Ormai anche i Paesi della U.E. e in parte anche quelli dell'Est Europeo sono mercati interni saturi; oggi è più che mai necessario guardare ai paesi emergenti dell'Estremo Oriente come l'India e la Cina in forte e rapido sviluppo e con i quali i nostri imprenditori si troveranno sempre più in competizione. Sul piano dei prezzi la concorrenza non è possibile; è necessaria l'internazionalizzazione e per le nostre imprese l'unica strada percorribile è quella dell'innovazione e della qualità dei prodotti. Sono esigenze soprattutto avvertite nelle piccole e medie imprese (le grandi industrie hanno energie sufficienti e hanno già da tempo superato i limiti nazionali) che costituiscono la quasi totalità dal comparto produttivo provinciale ma per le quali innovazione e ricerca costituiscono un "lusso" e un costo difficilmente sostenibili. Per venire incontro a queste esigenze la Camera di Commercio dispone di un apposito Ufficio Esteri: favorisce incontri tra le nostre imprese e potenziali clienti offre vari servizi di supporto (consulenze, traduzioni, ecc.), ha messo a disposizioni fondi di sostegno alle imprese che intendono partecipare a fiere internazionali. Prossimamente una nutrita di operatori locali sarà a Mosca per approfondire contatti e avviare scambi con operatori del mercato dell'ex Unione Sovietica. Sono anche stati organizzati a Shangai contatti con il mercato cinese e istituita un antenna e un punto di riferimento a Singapore. Sono infatti questi i mercati sui quali è prevedibile u forte e rapido aumento dei consumi che incrementano lo sviluppo, non il nostro già saturo e privo di prospettive. A conclusione del suo intervento Mazzi ha ribadito che l'azione della Camera di Commercio, pur doverosa e necessaria, può solo essere un valido supporto, ma sono le imprese che devono attrezzarsi con adeguate professionalità a cominciare dalla conoscenza delle lingue alle nuove esigenze: dunque, innovazione e internazionalizzazione pena emarginazione e chiusura.