"Prospettive economiche/commerciali dell'unione europea"


Franco Mosconi

Al Rotary lezione di economia europea.
Venerdì sera, al ristorante Casali, è stato ospite d'onore Franco Mosconi, professore associato di Economia industriale dell'Università di Parma, vincitore dell'ultimo concorso dell'Ue per la "Cattedra Jean Monet", prestigiosa docenza in ambito europeo.
Mosconi, originario di Bagno di Romagna, insegna presso il corso di Laurea in Scienze Politiche il master in Carriere Diplomatiche.
Tantissime e tutte di prestigio sono le esperienze elencate nel suo curriculum.
Un esempio: la stretta collaborazione con Romano Prodi, di cui è stato anche Assistente all'Università di Bologna.
Mosconi, con una dialettica semplice e incisiva, ha parlato di Europa e Ue, facendone risalire la nascita dall'idea del politico e finanziere francese Jean Monet (1888- 1979) di porre in comune le risorse di carbone e acciaio della Ruhr, controllate da un'Alta Autorità indipendente dai governi.
Da quel momento è nata la concezione che l'unione fa la forza.
Il professore ha chiuso la lezione con un messaggio di fiducia: "L'Europa ha attraversato gravi momenti di incertezza e altri di grande prosperità.
Oggi i nodi economici ci sono, però è fuorviante parlare di Europa e Italia in termini di declino.
Siamo una grande area economica con grandi tradizioni manifatturiere e del settore finanziario.
Attualmente gli Usa ci stanno davanti perché hanno la leadership tecnologica, ma credo che accorporando sempre più Paesi aumenti il potere di concorrenza europeo e si arriverà a un imminente esito positivo".

    (in Corriere Cesenate) Silvia D'Altri