UN CASTELLO TRA IL VERDE...

Precedente


Venerdì, 8 giugno all'Hotel Casali in una conviviale molto affollata del Rotary Club di Cesena Wilmen Di Renzo Vianello ha dato ancora una volta prova della sua elegante e incontenibile facondia. Si è dedicata con passione a ricostruire la storia dell'antico Castello di Ribano di Savignano sul Rubicone e ne ha tratto un bel libro illustrato (Il Castello di Ribano nel verde di Romagna, Cantine Spalletti Colonna di Paliano, Pazzini Stampatore Editore. Verucchio, 2007).

Castello di Ribano

La sua fortuna è che è una scrittrice veneta, di Chioggia, e può intravvedere i fasti e nefasti di una nostra storia con un sorriso compiacente. Bisogna sentirla quando si abbandona alle rievocazioni che vede sempre da un suo angolo al femminile, come è giusto per una personalità fortemente creativa come la sua. Basti l'esaltazione che riesce a fare di una nobildonna come la contessa Gabriella Spalletti, nata contessa Rasponi: " Si batterà per un'esistenza migliore al femminile, mediante un'adeguata forma di emancipazione". Per dirla in breve condivideva i metodi educativi antesignani di Maria Montessori, e non era facile. La sua è una cavalcata delle Walkirie fin dalle primeve origini del Castello all'insegna di un verso famoso di Kahlil Gilbran: " La bellezza è un'eternità che si mira in uno specchio". C'è chi traduce " gazing at itself" "si rimira". Poi il Gilbran aggiunge "but you are eternity and you are the mirror", ma voi siete l'eternità e lo specchio, un po' troppo per noi mortali sempre in corsa. Però la scrittrice cerca di fissare gli attimi di una durata.

Castello di Ribano

Il Rotary di Cesena è da sempre di casa a Ribano, almeno una volta l'anno, ospitato dal Principe Giovanni Colonna di Paliano, nobile socio del Club, un vero gentleman dallo stile anglosassone. In passato il tramite solerte e generoso col Club è stato Bruno Bonfiglioli.

Castello di Ribano

Il Principe Colonna ha rivoluzionato l'azienda vinicola con una nuovissima e ardita costruzione a lato nella piana senza guastare una visione consolidata nella storia. La direzione innovativa ora è affidata a Giuseppe Lorenzi, altro amico socio del Club.

Castello di Ribano

Il principe ha sposato nel 1985 Donna Luisa Osorio De Moscoso y Estanga, duchessa di Montemar e confessa che quello che fu un tempo il luogo delle vacanze è diventato il suo luogo da amare e in cui coltivare la sua passione per i cavalli da addestrare per le gare di competizione in Europa: "A Ribano non sono cresciuto ma ho potuto sognare. Ho sognato di realizzare un'azienda vinicola in armonia con i tempi e le nuove tecnologie. Così è stato". È travolgente la confessione di un principe erede di una antica casata con una galleria di vicende storiche e un brillare di stemmi: "Convinto da sempre che blasoni e titoli, figli dell'eredità, possono anche ridursi ad ornamenti da appuntare sulla giacca, ritengo unico vero privilegio di ogni uomo il mettersi in discussione sfruttando i propri talenti al fine di realizzarsi". Il mettersi in discussione per dare il meglio di sè è in perfetto stile rotariano. Stavolta la sfida è il vino: " Al vino ho chiesto molto, ma mi sta dando assai di più". Lo lega fortissimo (possiamo dire lo relega?) allo spirito generoso di una terra da amare.
Erano presenti alla serata presieduta da Sanzio Gentili Rotariani brasiliani in visita del Rotary Club Itaji Porta Do Vale, l'Assistant governor José Alberto Noldin con la Signora Pedra e la figlia Candi. Una bella lettera di ringraziamento ha inviato il dott. Edo Lelli per il Paul Harris Fellow ricevuto che lo onora come amico tra illustri amici professionisti della città contornati da una significativa rappresentanza femminile.

    Pietro Castagnoli
www.webalice.it/castagnoli.pietro

Precedente