GIOVANNI RANA, PASSIONE PER LA PASTA

"Con gli spot in Tv i miei tortellini sono diventati famosi in tutto il mondo.

in piedi, Giovanni Rana

Il ricorso alla pubblicità è stata una mia idea per contrastare le multinazionali del settore alimentare alle quali la mia azienda rischiava di finire in mano".
Questo un passaggio dell'intervento, al Rotary Club Cesena presieduto da Maurizio Tortolone e tenutosi la scorsa settimana presso l'hotel Casali, dell'instancabile ed eclettico ' Re dei tortellini ' Cavaliere del Lavoro Giovanni Rana.
Sul palco dei relatori, tra gli altri, anche il Cavaliere del Lavoro Francesco Amadori e Bruno Piraccini, fondatori rispettivamente del Gruppo Amadori e del Gruppo Orogel, due colossi agroalimentari dalle origini nostrane.

da sinistra, don Piero Altieri, Francesco Amadori e Giovanni Rana

Giovanni Rana nasce a Cologna Veneta, in provincia di Verona nel 1937.
A guidarlo nel suo percorso imprenditoriale è l'intuizione del desiderio del consumatore di trovare sugli scaffali prodotti alimentari di veloce preparazione e dal livello qualitativo elevato.
Dopo una prima fase di produzione artigianale, Giovanni Rana avvia una prima industrializzazione della produzione nel paese di San Giovanni Lupatoto, ancor oggi sede del quartier generale dell'azienda.
"Ho iniziato la mia attività a soli 25 anni – ha proseguito Giovanni Rana – con meno di dieci donne per la produzione a mano dei tortellini.
Oggi il pastificio Rana produce 200 quintali/ora con un fatturato di circa 335 milioni di euro".
Una pasta apprezzata in tutto il mondo ma qual è il segreto del suo successo? "L'amore per il proprio lavoro e per la buona cucina.
Una passione – ha terminato Giovanni Rana – che condivido da sempre anche con tutti i miei preziosi collaboratori".
Giovanni Rana è anche presidente de L'Italia del Gusto, consorzio che comprende i maggiori marchi del food italiano e che ha tra i suoi obiettivi statutari di promuovere la gastronomia di marca nostrana sui mercati internazionali.

    Maurizio Cappellini