TOMMASO CANTORI

Tommaso Cantori

Un saluto a Bibi Cantori che se ne è andato in silenzio
Bibi ci ha lasciato di colpo, in silenzio, attoniti, Lalla, i figli Monica e Michele, i cinque nipotini e noi tutti gli amici del Rotary e i tanti cesenati che gli avevamo fatto festa per il suo Volo degli aironi, l'ultimo segno, dono d'artista che ci ha voluto lasciare, il sole del mare, il nostro mare, le spiagge con le scogliere e le agavi, e il volo di chi si libra alto e leggero sopra il peso della terra.
Ci mancheranno il suo sguardo ironico e i suoi incontri di saggezza e di esperienza professionale.
Erano i ricordi distaccati della vecchia Cesena, il Quadrilatero malatestiano che racchiudeva il meglio di una cultura di sempre, Codici di vita da salvare in un centro che si svuota, i restauri filologici di Sant'Anna e Gioacchino in Piazza del Popolo, il Ponte Clemente rimesso a nuovo dopo le ingiurie della guerra, Ponte Vecchio sul Savio dalle arcate quasi romane dal quale Renato Serra cercava di intravvedere più a valle il villaggio di Ficchio per le origini di Fra Michelino, il primo dei nostri illustri cesenati.
Dal '76 ad oggi ha lasciato ai vecchi e ai nuovi rotariani un premio di eccellenza: ha donato il meglio di sé, ha aiutato con la sua arte chi aveva bisogno, sempre alla pari con i migliori e senza voler eccedere, un amico tra gli amici: Service above self, la vita come servizio, un mazziniano da ricordare.


    Pietro Castagnoli
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