LE NOSTRE ESPERIENZE AL RYLA

Grazie e buonasera a tutti,
nel raccontare la nostra esperienza al RYLA, io e Daniela vorremmo prima di tutto ringraziare il Rotary Club Cesena per averci permesso di prendervi parte.
Tuttavia non vorremmo essere troppo banali nel fare questo...
Dei ringraziamenti verso il Rotary Padrino, in questo caso, possono essere doverosi quanto scontati.
Perciò non vorremmo limitarci a dirvi semplicemente “grazie”, ma cercare di farvi rendere realmente conto di ciò che ci è stato possibile vivere in quella settimana, “spiegandovi” che cosa sia il RYLA.
Siamo certi in realtà che ognuno di voi sappia che cosa sia il RYLA, ma forse non tutti hanno avuto modo di parteciparvi, mi sento pertanto di poter dire, in quanto ryliano, che esistono due definizioni di RYLA.
Una è quella classica.
Quella più accademica si può dire.
Secondo la quale il RYLA è quel seminario sulla leadership organizzato dal Rotary International, interamente dedicato ai giovani.
La seconda definizione invece penso possa essere propria solo di chi il RYLA lo ha vissuto e a mio modo di vedere, può essere così spiegata: il RYLA è una straordinaria opportunità attraverso la quale il Rotary permette ai giovani di “Conoscere”, sotto i più diversi punti di vista.
Conoscere se stessi e conoscere gli altri. È l’occasione per entrare in contatto con persone e realtà diverse, affrontare temi importanti e cogliere nuovi spunti per riflettere. Il RYLA quindi, non è solo un’opportunità, ma un vero e proprio concentrato di opportunità per dei ragazzi.
- Cuore Coraggio e Competenza servono, ma non bastano.
Sono tante le qualità che servono ad un leader e sono tante quelle che trovate dai relatori, con la “C”, sulla scia di Cuore, Coraggio e Competenza.
Caparbietà, ma non cocciutaggine; Carità, come voglia di fare del bene; Capitali, perché anche quelli servono; Costanza; Competizione, ma nel rispetto degli avversari; Cura, degli affetti e non solo di un conto corrente; Cambiamento, non si deve aver paura di cambiare se le radici sono ben salde, ed infine Culo, non come fortuna, ma come impegno.
- I giovani devono operare secondo modelli nuovi e secondo intuizioni proprie.
Questo perché i modelli del passato hanno portato alla crisi, non solo economica, di oggi e questa è la dimostrazione che hanno fallito.
…E nel periodo di crisi in cui ci si trova ora, l’obiettivo non è solo quello della rinascita economica, ma quello della rinascita etica.
Portare l’etica in ambito economico, professionale, in tutto, in ogni scelta.
Si è arrivati quindi a dire che un vero leader, un leader che sia guida, applica una leadership giusta, secondo etica appunto, tenendo conto quindi della morale.
Il lavoro mio e del mio gruppo è consistito invece in una presentazione live invece che un video.
Abbiamo introdotto la figura del leader facendo un parallelo con il mondo animale, dimostrando quindi come questa figura sia presente anche in natura ed abbia un ruolo fondamentale per la vita delle specie viventi.
Tuttavia un leader umano deve avere altrettante caratteristiche e la ricerca di quelle per noi indispensabili a questa figura si è basata su quanto imparato durante la settimana partendo dalle 3 C iniziali di Cuore, Coraggio e Competenza iniziali.
Si è quindi presentata questa nostra idea di leader attraverso una metafora.
Come si vede nelle foto, abbiamo realizzato una casetta in cartone e sul retro siamo andati a scrivere durante la presentazione le qualità di un leader.
In questo modo abbiamo presentato ogni qualità come un mattone.
L’insieme di tutti i mattoni è andato quindi a formare la nostra casa, così come l’insieme di tutte le qualità individuate è andata a formare la nostra idea di leader.
In conclusione, ciò che abbiamo ascoltato e imparato al RYLA non è esclusivo della sola sfera professionale ma è qualcosa di trasversale.
Gli insegnamenti ricevuti al RYLA non si limiteranno a tornarci utili solamente nel periodo subito successivo ad esso, ma per tutti i nostri percorsi futuri… non solo quelli che ci porteranno ad essere leader in campo lavorativo, ma soprattutto e più importanti di tutto, quelli che ci faranno essere, un giorno, leader di noi stessi.
Grazie ancora!
    Filippo Nardi

Il Ryla, uno dei progetti del Rotary, è una settimana in cui dei ragazzi provenienti da Emilia Romagna e Toscana si trovano a far parte di una nuova realtà; durante il giorno sono presenti dei relatori, i quali espongono le loro idee e considerazioni, ma anche esperienze personali di vita attorno al tema scelto per il Ryla di riferimento e dei temi d'attualità.
I ragazzi sono divisi in sottogruppi con il il compito, nei restanti momenti liberi della giornata, di ritrovarsi ed elaborare un progetto da presentare l'ultimo giorno durante i lavori di chiusura del Ryla.
Il Ryla non è solamente una lezione frontale da parte dei relatori, ma un'occasione per confrontarsi, fare squadra ed instaurare nuove amicizie; è una finestra che collega i giovani con le tematiche del futuro ormai prossimo.
Personalmente mi sono stati molto a cuore due concetti fra tutti; il primo è l'idea di "vincente" come squadra piuttosto che come esaltazione del singolo: il lavoro di squadra visto come esaltazione e coesione tra individui talentuosi, nonchè punto di forza ai fini del raggiungimento dell'obiettivo comune.
In secondo luogo mi ha colpito il concetto del vedere la vita come tanti istanti infinitesimali di presente sommati tra loro; il passato sono solo ricordi e memorie ed il futuro non mi deve spaventare perchè deve ancora accadere.
Ci è stato inoltre lasciato come allenamento l'idea di svegliarci al mattino con un obiettivo e di andare a letto la sera dandoci un voto personale; un modo per capire se stiamo andando verso la realizzazione di noi stessi o se la strada che stiamo intraprendendo è, in realtà, lontana dai nostri progetti.
Ringrazio pertanto il Rotary Club di Cesena per questa fantastica esperienza che ha cambiato la mia vita ed il mio modo di affrontare le difficoltà che a tutti la vita presenta: nuovi occhiali per vedere la vita sotto una prospettiva migliore.
    Daniela Nizzoli